SEDOLADA 31.12.2007..RACCONTAMI
Capodanno a Sedolada.Ho scritto,sul diario del posto,che della montagna io ho soltanto l'anima che tende all'alto.Ma ho l'umiltà di ammettere che ne resto ospite.
Da piccola sono stata molto in montagna ,ricordo che mio padre mi portava a braccia,ero troppo fragile per le camminate..ora sono cresciuta e ho delle buone gambe per reggere i sentieri..ma sono rimasta fragile in altre cose,più nascoste.
Devo ammettere che di certi paesaggi ,di stelle tanto alte,che nemmeno il pensiero più sublime, t'illude di poterle toccare..di tanto stupore gli occhi hanno bisogno,e lo ammetto da donna di mare.
Chi mi ama lo sà,io sono un esserino di mare.Un po come le creature di mare, le temperature piu alte e il sole più cocente,il salso dell'acqua, sulla mia pelle sembrano indulgere dolcemente,nonostante io non segua mai le regole comandate;
il freddo,l'aria dei monti,il caldo secco della legna non lo sono altrettanto:ma è giusto così,anzi,devo ringraziare che ci sia anche per me un posto che mi ricordi i miei limiti,e devo essere lusingata che a farlo sia un posto meraviglioso.
Così vedendoti umile,la montagna si intenerisce, e ti regala ciò che puoi vedere e capire anche tu ,esserino in trasferta dal tuo mondo,ti regala un uccello color senape,il formaggio scaldato come quello che da piccola chidevi sempre a tua nonna guardando "Heidi" e le caprette alla tv, una cima maestosa che ti permette di inchinartie con un occhio di guardarla brillare di riflessi sotto il tramonto,ti regala il racconto di un uomo che al contrario di te è una creatura dimontagna catapultata in terre di mare,e che non riesce a resistere alla nostalgia di tornare a ciò che è la sua essenza,la dolcezza e la tenrezza di una amica che a guardarla t'inganna perchè ha i colori del nord e la forza d'animo di un'altra,quasi regale .. bellezza esile e squisita dai colori del sud; ti regala risate e calore di persone molto diverse e molto simili a te in questo essere creature di uno spirito o dell'altro,ti regala una chitarra al posto giusto nel momento giusto,un po di liquore dolceamaro come piace solo a te, un capodanno che alla fine di così belli non ne ricordavi da un po..e qualcuno accanto con cui fai squadra a lavare l'insalata,qualcuno che ti batte a briscola e forse è più bravo di te,ma sà che non lo ammetterai mai,qualcuno che non ti accrezza se lo chiedi.. ma lo fà senza che tu abbia bisogno di domandarlo quando intuisce che ne hai necessità, o per calmarti,come si fà con le bambine capricciose..pure quando meriteresti di essere presa a sculacciate("a calci in culo"così direbbero le mie donne..ma era poco poetico)
qualcuno a cui sono felice, di poter chiedere.."Raccontami.." perchè è semplice parlare con te..e dietro ad un telefono ,ascoltarti ridere..
Buon 2008 a tutti..
P.S
Ah...DIMENTICAVO...alle MIE DONNE,alle mie guerriere..che fino all'ultimo,nonostante quest'anno fossimo lontane,mi hanno fatto sentire dell "combriccola",aggiornandomi e facendo finta d'aver bisogno dei miei consigli o forse senza far finta.. comunque..alle mie donne ..buon anno:
nel cammino incontro altre donne,
ma LE MIE donne...
bevono il caffè da Fede, parcheggiano in piazzale, si trovano alle 22 e 15 che poi rigorosamente diventano le 22 e 35,le mie donne urlano ridendo "Patttyyyy???"eoraaaa???"..si fumano la cicca e io le aspetto e così si fà tardi davanti alle macchine..tra infradito e sciarpe di lana tra risate e pianti e cazzate..e io le adoro
Da piccola sono stata molto in montagna ,ricordo che mio padre mi portava a braccia,ero troppo fragile per le camminate..ora sono cresciuta e ho delle buone gambe per reggere i sentieri..ma sono rimasta fragile in altre cose,più nascoste.
Devo ammettere che di certi paesaggi ,di stelle tanto alte,che nemmeno il pensiero più sublime, t'illude di poterle toccare..di tanto stupore gli occhi hanno bisogno,e lo ammetto da donna di mare.
Chi mi ama lo sà,io sono un esserino di mare.Un po come le creature di mare, le temperature piu alte e il sole più cocente,il salso dell'acqua, sulla mia pelle sembrano indulgere dolcemente,nonostante io non segua mai le regole comandate;
il freddo,l'aria dei monti,il caldo secco della legna non lo sono altrettanto:ma è giusto così,anzi,devo ringraziare che ci sia anche per me un posto che mi ricordi i miei limiti,e devo essere lusingata che a farlo sia un posto meraviglioso.
Così vedendoti umile,la montagna si intenerisce, e ti regala ciò che puoi vedere e capire anche tu ,esserino in trasferta dal tuo mondo,ti regala un uccello color senape,il formaggio scaldato come quello che da piccola chidevi sempre a tua nonna guardando "Heidi" e le caprette alla tv, una cima maestosa che ti permette di inchinartie con un occhio di guardarla brillare di riflessi sotto il tramonto,ti regala il racconto di un uomo che al contrario di te è una creatura dimontagna catapultata in terre di mare,e che non riesce a resistere alla nostalgia di tornare a ciò che è la sua essenza,la dolcezza e la tenrezza di una amica che a guardarla t'inganna perchè ha i colori del nord e la forza d'animo di un'altra,quasi regale .. bellezza esile e squisita dai colori del sud; ti regala risate e calore di persone molto diverse e molto simili a te in questo essere creature di uno spirito o dell'altro,ti regala una chitarra al posto giusto nel momento giusto,un po di liquore dolceamaro come piace solo a te, un capodanno che alla fine di così belli non ne ricordavi da un po..e qualcuno accanto con cui fai squadra a lavare l'insalata,qualcuno che ti batte a briscola e forse è più bravo di te,ma sà che non lo ammetterai mai,qualcuno che non ti accrezza se lo chiedi.. ma lo fà senza che tu abbia bisogno di domandarlo quando intuisce che ne hai necessità, o per calmarti,come si fà con le bambine capricciose..pure quando meriteresti di essere presa a sculacciate("a calci in culo"così direbbero le mie donne..ma era poco poetico)
qualcuno a cui sono felice, di poter chiedere.."Raccontami.." perchè è semplice parlare con te..e dietro ad un telefono ,ascoltarti ridere..
Buon 2008 a tutti..
P.S
Ah...DIMENTICAVO...alle MIE DONNE,alle mie guerriere..che fino all'ultimo,nonostante quest'anno fossimo lontane,mi hanno fatto sentire dell "combriccola",aggiornandomi e facendo finta d'aver bisogno dei miei consigli o forse senza far finta.. comunque..alle mie donne ..buon anno:
nel cammino incontro altre donne,
ma LE MIE donne...
bevono il caffè da Fede, parcheggiano in piazzale, si trovano alle 22 e 15 che poi rigorosamente diventano le 22 e 35,le mie donne urlano ridendo "Patttyyyy???"eoraaaa???"..si fumano la cicca e io le aspetto e così si fà tardi davanti alle macchine..tra infradito e sciarpe di lana tra risate e pianti e cazzate..e io le adoro
5 Comments:
un uccello color senape?
adesso finisco di leggerw questo post ma uesta frase nel tuo blog si preta a molte battute
hai un uomo e pure altre donne. che ne dici di non tornare a frequantare il bar dei tosi prima del 2009?
Leggo il blog perchè meno post trovo più sono allegro perchè vuol dre che il tuo rapporto continua.
In realtà ci manca il fatto di avere un astemio/ a che guidi per noi ma ci organizziamo
Ciao Tiziana e stammi bene
Enri al 1° commento,non rispondo,perchè ormai ti conosco..e poi sono troppo lusingata,che almeno via etere,sia pure per ironizzare sulla mia esistenza(se non lo facessi non saresti l'"Enri" ma un semplice Enrico ri..)almeno via etere,ogni tanto ti fai sentire,sempre assodato,per carità che siamo amici/nemici..
P.S
comunque rassegnati,ho imparto a giocare a tre sette
fortunatamente non avrò (spero) mai il piacere dis coprire come giochi
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