Saturday, January 20, 2007

ARTE.. E CACCA DI MUCCA

Post presuntuoso .
L'Arte.Rifletto sulla Dea Arte e suo senso(ma l'arte ha un senso?) Arte e il senso che ha per me(sottolineo PER ME..così non mi accusate di fare sermoni ).
L'arte girandola multiforme,senza limiti nelle sfumature dei colori ,cortigiana grassa e goliardica di venti infiniti provenienti da mille direzioni,noi si soccombe alle sue carni opulente ai racconti delle sue vite infinite,poco importa che lei sia verità o menzogna,assassina o vittima,strega o fata,forza o debolezza,pazzia o rigore estremo:
unica cosa che una profana come me non perdona è l'abbruttimento.
Non concepisco arte come abbruttimento ,abbruttimento degli stimoli inflitti intendo.Io credo che lo'cchio umano sia fatto per essere portato al sublime e al sublime si può tendere anche gurdando la cacca di una mucca volendo..però si perdoni hai profani se vedono solo una cacca d mucca.Poi io posso allacciarci il salvagente dell'immaginazione e metterci quache margherita i fiori e spaziare,ma io sono una creatura fortunata e suddita dell'immaginazione,non vivo alla corte della dea Arte, ma sono una stracciona fortunata che almeno spia dalle finestre..Ma l'arte ,o meglio chi si propone suo messaggero/giullare/discepolo..sia magnanimo e pensi a portare al sublime anche chi vorrebbe volare in alto,chi ancora vuole credere che avvicinandosi timoroso e conscio delle sue manchevolezze alla corte dell'arte potrà comunque vedere un po oltre, ma senza tradire la sua umile percezione che una cacca di mucca è una cacca di mucca.
Mi perdoni qualche artista d'avanguardia, se sono una nostalgica dell'arte alta,altssima e quindi più povera e umile e pofumata.. come la pittura sull'olio delle vecchi botteghe di Firenze,Venezia,Siviglia, come gli occhi di pietra di Michelangelo,come il sapore di legno che mi lascia in bocca l'ancia del mio sassofono (che per altro adopero male) ..come l'idillio di suoni di voci di di Freddy Mercury e Montserrat Caballè ; mi si perdoni se chino il capo,chino il capo solo allo stridio del cuore di Eugenio Montale nell'urlo di un "Debbo riperderti e non posso..",ai sogni di Pirandello, se credo che Leonardo nel sorriso di Monnalisa abbia scoperto gli inganni di noi maghe moderne,mi perdoni quache artista d'avangurdia se ho nostalgia della noia sui banchi di scuola della noia che mi procurava un D'annunzio..delle mie dispute energiche su Verga perchè io la penso come O.Wilde.."alcuni uomini hanno perso la capacità di dare dolci nomi alle cose"..e mi rifiutavo(già all'epoca convinta che una pagina scritta valeva ben una lotta..) di osannare chi manifestava l'idea che la letteratura è saper chiamare vanga una vanga..ma mi chinavo mi chinavo lo stesso.. perchè loro erano pur sempre veri discepoli di lei, alti e fieri nonostante venerassero lei,l'arte,sotto altri bardamenti.Ma io piccola campagnola profana ed egoista,che dall'arte succhia a occhi socchiusi,per chè i miei limiti forse non mi concederanno mai di aprezzare in toto lo splendore della sua veste(troppa luce per occhi di una creaturina come me che poco sà e poco ha imparato degli imperi illimitati della grande dea..se non che non potevo vivere senza le sue ancelle "musica e letteratura "ma mi accontento anche di baciar loro i piedi di nascosto..)io dicevo, voglio ancora godermi un po del piacere del sublime,dell'illusione che lei è l'unica bellezza che non disdegna di farsi ammirare nemmeno da chi non è ammesso alla sua tavola eccelsa.
E voglio che mi si conceda..che la cacca di mucca, è solo una cacca di mucca,e ribadendoche io,solo umile mendicante alla corte dell'a dea Arte, mi accontento di sbirciare dai velluti delle tende della magnifica,io stracciona dignitosa mi prostro a LEI,non certo..a una cacca di mucca.
Ma guardo volentieri anche le cacche di mucca,così avrò sempre un termine di paragone.
Amen.
"L'emozione per l'emozione..è il fine dell'arte" OSCAR WILDE

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