Saturday, April 07, 2007

UN BUON AFFARE

"(omissis)
.........parla con me
aspettando che spunti il giorno
e che non ce niente che conta in torno
ma la tua voce ancora un po' incerta non sa,
quello che gli occhi ridendo confessano già,
non dirmi no
certe zone delle tua mente che ora non sai si dischiudono lentamente...
e se non ti fa paura potrai guardare la tua natura nell'alba di domani..... nell'alba di domani.
questo desiderio che ci prende si sa e' un vortice lento è un fuoco diverso,
fallo divampare non ci brucierà perche' la vertigine l'istabilità
parla con me
aspettando che spunti il giorno perche' non ce niente che conta in torno
ma la tua voce ancora un po' incerta non sa,
quello che gli occhi ridendo confessano già
non dir di no certe zone della tua mente che ora non so si dischiudono lentamente e se non ti fa paura
potrai guardare la mia natura nell'alba di domani.......
nell'alba di domani......... nell'alba di domani.......
nell'alba di domani domani domani"
(Tratto da:L'alba di Domani-Tiromancino)
Adesso non fatevi troppe domande inutili,quando spiegazioni non le trovereste ne ve le darò,
questa canzone è una dedica che faccio a me stessa,senza dover nulla a nessuno,una dedica che mi godo fino in fondo,e che io sola posso caricare o spogliare di signifiacti:gioco al solitario oggi.. come il prendermi un ora di sole in canotta e pantaloncini seduta in giardino alla faccia di chi passa e dentro il mio regno può solo affacciare lo sguardo e nulla più.
Quando iniziate a leggere, arrivare alla fine e restare senza risposte è un rischio che dovete preventivare,questo non è il dizionario di me stessa,a volte è un ironico manuale,a volte una mappa pericolosa potrebbe portarvi al tesoro o al covo dei pirati,a volte un tassello da incastrare aggiungere o sottrarre,a volte solo un pagina del libro che vi offro potete sempre metterci il segnalibro e aspettare o passare al capitolo seguente o semplicemente..passare..., a meno che il rumore dei miei pensieri non vi stordisca troppo la sensibilità di opinioni sensi e..orecchie.
In ogni caso non vi risarcisco.
Del resto ho capito che quando scrivi qualcosa,un po prendi e un po rubi,e anche chi legge(me compresa quando leggo ciò che gli altri scrivono) perchè la scrittura ti rende sovrana di te stessa ma a suo modo chiede in cambio qualcosa,ti tiranneggia..la scrittura è un demone delizioso e irresistibile,e goderne è un po vendersi l'anima.
Io l'ho venduta,ma è stato un buon affare.
Oggi la regina ha voglia di canticchiare a se stessa.

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