ATTO 2°: QUELLO CHE MANCA

Quello che manca.
Quello che manca è erba secca tra i lacci delle scarpe.
Quello che manca è grano e papaveri.
Quello che manca è sabbia tra le pieghe delle dita, una mano posata sul braccio sciolto accanto.
Quello che manca.
Quello che manca è il ferro di una bicicletta sotto il sedere e musica di grilli.
Quello che manca è un a coperta che puzza di bagagliaio e coccinelle .
Quello che manca è una libro aperto su una pagina da discutere.
Quello che manca è sale sul collo.
Quello che manca è il telefono che suona per te.
Quello che manca è sentirsi bella con la coda di cavallo,un elastico colorato, il vento che si diverte ad annodarla.
Quello che manca ti ricorda il dolore di passaggio fà male solo un po..
perchè ricordi che ha un altro gusto il dolore vero quando davvero manca.. quello che manca.
Quello che manca.
Quello che manca è la sera che scende e la stanchezza è dolce su una panchina randagia.
Quello che manca sono parole dette ancora da dire.
Quello che manca è magia muta.
Quello che manca.
Ma sono molto ricca.
Ho un paio di scarpe che brillano.
Ho la promessa del vento che la sciarpa non mi servirà più.
Il mio lettore cd suona Blues e un amica ride, ride al telefono.
Ho i capelli lunghi e profumati.
e un amica che brontola al telefono.
Ho un paio di occhi.. da incrociare di nascosto e fuggire via.
Ho profumo di bucato.
Una poesia sul comodino e una lettera ancora da scrivere.
Ho una ciappina colorata che scivola giù,bambina capricciosa.
Il rumore dei tacchi di mia sorella sulle scale.
Ho qualche segreto ancora.
Sono molto ricca.
E stordisce meno gli orecchi..l'urlo di quello che manca.
(Titti)