VALZER E CIME TEMPESTOSE
La disoccupazione volendo fare i positivi a tutti i costi,può mascherarsi da vacanza forzata e ha i suoi lati positivi..tipo: consentirmi di suonare al piano alle 5 del pomeriggio,un valzer di Luigi Arditi (1822-1903)”Il bacio” (uno dei miei pezzi di classica preferiti,facile ma assolutamente delizioso),e dimenticarmi l’arrabbiatura furiosa presa al colloquio di lavoro presso un agenzia di lavoro interinale dove la selezionatrice(lascio a voi giudicarne la competenza..)mi chiede se so fare il “controllo di qualità” evidentemente confondendo la laurea in giurisprudenza con una in ingegneria(due rami confondibilissimi…no comment..);
dicevo la disoccupazione…mi consente di rileggere qualche vecchia lettera trovata per caso nei cassetti facendo ordine,decidere finalmente di buttare qualche maglietta disastrosamente vecchia(decisione sempre sofferta… vista la mia mania infantile di affezionarmi a determinati capi di abbigliamento); decidere di rotolare spensieratamente giù dall’argine domani alla classica “frittata”(che nel nostro caso sarà grigliata..)del 25 Aprile e di far rotolare spensieratamente anche i miei pensieri che ultimamente invece di rotolare.. sembrano salire la cime tempestose e schivare per un pelo dirupi profondi .
Detto questo vi tedio raccontandovi che ieri sera mi sono incollata al divano e lascaita annegare in una valanga di banale stucchevole scontato ma assolutamente delizioso(ogni tanto) romanticismo gustandomi un filmetto leggero leggero “In good company” con Scarlett Johansson e un attore non molto conosciuto(o almeno io non l’ho ricollegato ad altre pellicole ..) che trovavo assolutamente adorabile ,ricordandomi che in spiaggia si è parlato del fatto che tra pocò ariverà il tempo del falò e che l’unico pensiero che i ho collegato al falò era(se la mia vita sentimentale non cambia in un lasso di tempo decente..) l’eventualità che potrei approfittare e annegare me o annegare qualche innocente a caso:ppure se qualcuno ha qualche candidatura da propormi,offrimi come killer gratis,così risparmio anche in sensi di colpa.
Detto questo oggi andando sempre a stò cavolo di colloquio,ho sentito alla radio una canzone di Biagio Antonacci che non è uno dei miei cantanti preferiti,ma c’era una strofa che trovo molto..INCISIVA..credo che sia in due parole un manifesto di quello che dovrebbe capire la prossima persona che si improvvisi coraggioso e decida provare(almeno provare)a starmi vicino:
”.. Lascia stare (omissis)........
...Guarda che le cose che ti dico non si amano,
se devi amare devi amare me......" (da- Lascia stare- di B.Antonacci)
dicevo la disoccupazione…mi consente di rileggere qualche vecchia lettera trovata per caso nei cassetti facendo ordine,decidere finalmente di buttare qualche maglietta disastrosamente vecchia(decisione sempre sofferta… vista la mia mania infantile di affezionarmi a determinati capi di abbigliamento); decidere di rotolare spensieratamente giù dall’argine domani alla classica “frittata”(che nel nostro caso sarà grigliata..)del 25 Aprile e di far rotolare spensieratamente anche i miei pensieri che ultimamente invece di rotolare.. sembrano salire la cime tempestose e schivare per un pelo dirupi profondi .
Detto questo vi tedio raccontandovi che ieri sera mi sono incollata al divano e lascaita annegare in una valanga di banale stucchevole scontato ma assolutamente delizioso(ogni tanto) romanticismo gustandomi un filmetto leggero leggero “In good company” con Scarlett Johansson e un attore non molto conosciuto(o almeno io non l’ho ricollegato ad altre pellicole ..) che trovavo assolutamente adorabile ,ricordandomi che in spiaggia si è parlato del fatto che tra pocò ariverà il tempo del falò e che l’unico pensiero che i ho collegato al falò era(se la mia vita sentimentale non cambia in un lasso di tempo decente..) l’eventualità che potrei approfittare e annegare me o annegare qualche innocente a caso:ppure se qualcuno ha qualche candidatura da propormi,offrimi come killer gratis,così risparmio anche in sensi di colpa.
Detto questo oggi andando sempre a stò cavolo di colloquio,ho sentito alla radio una canzone di Biagio Antonacci che non è uno dei miei cantanti preferiti,ma c’era una strofa che trovo molto..INCISIVA..credo che sia in due parole un manifesto di quello che dovrebbe capire la prossima persona che si improvvisi coraggioso e decida provare(almeno provare)a starmi vicino:
”.. Lascia stare (omissis)........
...Guarda che le cose che ti dico non si amano,
se devi amare devi amare me......" (da- Lascia stare- di B.Antonacci)
2 Comments:
... in bocca al lupo allora!...
a ignipott:crepi;)
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