Wednesday, February 20, 2008

SIGNORINA DICA.... TRENTATRE'!!!


Il 17 di questo mese ho compiuto 33 anni.
Ho intitolato questopost con l'ironico sms di auguri che ho ricevuto,mi è piaciuto talmente tanto che,ho deciso,quando scirverò un libro(forse non ve l'ho mai detto ma io prima o dopo,magari in pensione,ma scriverò un libro,,nn ho detto che qualcuno lo leggerà ma io lo scriverò)potrebbe diventarne il titolo.
Non sono una glosa di dolci,quindi,ho festeggiato regalando ai miei un KG di frittura con quei gamberoni (credo mezzi finti )che ti fanno ingrassare solo a guardarli,ma chissenefrega..poi ho portato a cena il mio ragazzo e sono riuscita anche a rompergli le palle con la mia gelosia retroattiva e al limite del grottesco( a tratti comica direi..)
Quest'uomo mi sopporta da più di 8 mesi e non ha ancora tentato di strangolarmi:credo di piacergli sul serio.
Mi sono regalata un paio di decollettè di vernice rossa con il tacchetto,non perchè la scarpa rossa sia un simbolo sessuale come devo aver letto in qualche libro(ultimamente leggo troppo e scrivo poco),ma perchè mi ricordavano le scarpette rosse di Dorothy del MAGO DI OZ!una delle mie fiabe preferite.Stò leggendo "La somma dei giorni"ultimo libro di Isabelle Allende..molto bello..ho trovato nella descrizione dell'infanzia dell'autrice alcune righe che ricordano la mia..come lei da piccola son sempre stata un po sulle nuvole: correvo nei corridoi della casa di mio nonno travestita con tovaglie e vestaglie di mia nonna e mi nascondevo in qualche angolo perchè qualche drago mi voleva catturare, o dovevo nascondere l'amico gnomo che avevo trovato in giardino;il piu simpatico e quello che degnavo più spesso di conversazioni (lo ricordo ancora )si chiamava Lucio,il suo angolo preferito(e il mio) era sotto la specchiera di mia nonna,la specchiera aveva le gambe barocche con i piedi ricciuti e sembravano quelli della zucca magica di Cenerentola.Però io non sono mai stata Cenerentola ..le sorellastre le odiavo,mi piacevano solo i topolini magici,ma non è che potevo avere solo quelli e le sorellastre no,anche da piccolo ti tocca comprare la confezione fiaba completa.
In verità,io sono sempre stata Cappuccetto Rosso, lo sono stata a casa mia,a casa dell'amichetta,a carnevale a scuola (per merito della fantasia e bravura di mia madre), sempre:
lo sono ancora;principessa non mi ci sento,Cappuccetto Rosso va benissimo,mi diverto,ogni tanto ho qualche lupo della vita che mi terrorizza ma ho imparato a correre veloce,ho sempre il cestino pieno,il bosco lo conosco,e a volte forse mi perdo volontariamente quando ho voglia di fare la coraggiosa..ho la casa della nonna ,la nonna non c'è più ma io me la ricordo ancora con i suoi maglioni ai ferri e la schiena curva,i capelli in posa con i bigodini e quelle borsette nere squdrate e l'odore di meringhe e pesciolini di liquirizia nei sacchettini nascosti per me..così se mi voglio rifugiare e non pesare a nessuno sò dove andare con i ricordi.non so se credo in un altra vita,ma credo a quella parallela che creano i ricordi ..a un rifugio sicuro dove ci sono volti amati che non sbiadiscono.
Ora vi lascio,devo uscire e scoprire che diavolo è successo a una delle mie guerriere che ha messo il gesso,che diavolo di battaglia avrà combattuto?Questi mostri moderni!così dispettosi..altro che i miei draghi sputafuoco o giganti o coccodrilli alla fine trovavo sempre un motivo per il quale non c'era motivo di farli fuori..fondamentalmente non era colpa loro se nella fiabe dev'esserci sempre un cattivo e per pigrizia dei creatori o per desino..toccava sempre agli stessi..credo che aqualche drago non sarebbe dispiaciuto fare la principessa...infatti poi..hanno creato le principesse guerriere..perchè quelle si son lamentate di annoiarsi a buttar sempre giù le trecce dal castello o a baciare rospi....così le hanno accontentate.ma i draghi no,poveretti,anche nelle fiabe si fanno le preferenze:io voto a favore dei draghi,ecco.




Tuesday, February 12, 2008

San Valentino e zucchine

Oggi è San valentino.
Così non ci metto nessuna poesia e nessuna canzone come avrei voluto.Perchè comunque sarebbero scritte d qulacun'altro.Invece qui ci sono solo io.
Così ti voglio dire,che forse quel qualcuno che ha detto che *.....* non esiste.. forse ci ha fatto un favore..
così il nostro ce lo possiamo inventare come vogliamo.E possiamo anche litigare sui colori,così è più divertente.E se preferiamo dargli un altro nome,chiamarlo Arturo se ci piace o Marcellino.
Volevo anche dirti,che ho sempre messo una molletta sul latte per chiuderlo ,e che detesto bere il te al mattino.Volevo dirti che qui ci sono le mie parole e i miei occhi e una canzone di Vinicio Capossela che dimentico sempre di mettere in borsa, uno dei miei elastici che perdo sempre in giro,una collana,un po delle zucchine tagliate a pezzi mostruosi e un po del mio cuore analfabeta e una torta che vorrei fare per te se fossi capace....Ma non sono capace....Devi accontentarti del cuore e delle zucchine.