Tuesday, April 24, 2007

VALZER E CIME TEMPESTOSE

La disoccupazione volendo fare i positivi a tutti i costi,può mascherarsi da vacanza forzata e ha i suoi lati positivi..tipo: consentirmi di suonare al piano alle 5 del pomeriggio,un valzer di Luigi Arditi (1822-1903)”Il bacio” (uno dei miei pezzi di classica preferiti,facile ma assolutamente delizioso),e dimenticarmi l’arrabbiatura furiosa presa al colloquio di lavoro presso un agenzia di lavoro interinale dove la selezionatrice(lascio a voi giudicarne la competenza..)mi chiede se so fare il “controllo di qualità” evidentemente confondendo la laurea in giurisprudenza con una in ingegneria(due rami confondibilissimi…no comment..);
dicevo la disoccupazione…mi consente di rileggere qualche vecchia lettera trovata per caso nei cassetti facendo ordine,decidere finalmente di buttare qualche maglietta disastrosamente vecchia(decisione sempre sofferta… vista la mia mania infantile di affezionarmi a determinati capi di abbigliamento); decidere di rotolare spensieratamente giù dall’argine domani alla classica “frittata”(che nel nostro caso sarà grigliata..)del 25 Aprile e di far rotolare spensieratamente anche i miei pensieri che ultimamente invece di rotolare.. sembrano salire la cime tempestose e schivare per un pelo dirupi profondi .
Detto questo vi tedio raccontandovi che ieri sera mi sono incollata al divano e lascaita annegare in una valanga di banale stucchevole scontato ma assolutamente delizioso(ogni tanto) romanticismo gustandomi un filmetto leggero leggero “In good company” con Scarlett Johansson e un attore non molto conosciuto(o almeno io non l’ho ricollegato ad altre pellicole ..) che trovavo assolutamente adorabile ,ricordandomi che in spiaggia si è parlato del fatto che tra pocò ariverà il tempo del falò e che l’unico pensiero che i ho collegato al falò era(se la mia vita sentimentale non cambia in un lasso di tempo decente..) l’eventualità che potrei approfittare e annegare me o annegare qualche innocente a caso:ppure se qualcuno ha qualche candidatura da propormi,offrimi come killer gratis,così risparmio anche in sensi di colpa.
Detto questo oggi andando sempre a stò cavolo di colloquio,ho sentito alla radio una canzone di Biagio Antonacci che non è uno dei miei cantanti preferiti,ma c’era una strofa che trovo molto..INCISIVA..credo che sia in due parole un manifesto di quello che dovrebbe capire la prossima persona che si improvvisi coraggioso e decida provare(almeno provare)a starmi vicino:
”.. Lascia stare (omissis)........
...Guarda che le cose che ti dico non si amano,
se devi amare devi amare me......"
(da- Lascia stare- di B.Antonacci)

Sunday, April 15, 2007

ISTRUZIONI

Domenica pomeriggio,w end non ancora concluso.Vorrei andare al cinema:qualcuno mi porterà al cinema?risposta alla prossima puntata.
Intanto vi racconto che venerdì sera ho sfidato i miei piedi costringendoli in quelle deliziose sadiche scarpine nere con la fiocca ed il tacco a spillo così che il mattino seguente i miei piedi smebravano quelli di Frodo Begghins nella terza parte del Signore degli Anelli,dopo aver scalato quella montagna dell'occhio di fuoco,senza nemmeno le aquile volanti che si siano degnate di recupararmi ed evitarmi almeno la discesa;proseguo narrandovi di una giornata al mare dove mi sono praticamente abbrustolita come una quglietta al sullo spiedo(nonostante io abbia una pelle facile all'abbronzatura ma evidentemente stavolta ho esagerato davvero..);giornata conclusa a farela spettatrice di un concerto(meritevole) di amici guadagnandoci pure un fiore..(gli uomini hanno perso la capacità di regalare i fiori..forse sarà per quello che quando ce ne regalano qualcuno ci sentiamo quasi in imbarazzo ormai..è più facile che ti regalino una borsa di coccodrillo che un fiore..o addirittura più facile ti regalino un coccodrillo).
Il sole deve aver fatto il suo effetto perchè i miei nervi erano particolarmente tesi ,ho avuto un attimo di difficoltà a trattenere la mia parte di Dottor Jakyll,ma non era vestito abbastanza trandy ;) e Mr Hide ha avuto la meglio.
Ma va bene, così non mi sopravvaluto,non mi illudo di essere cambiata e mi rammento della mia natura pericolosa.
Va sempre bene rinfrescarsi la memoria su i lati di noi che si rischia di dimenticare.
Comunque riflettevo con un amica al telfono,al prossimo coraggioso che mi prende giuro che regalo un foglio con le istruzioni:
non agitare,fragile,facilmente infiammabile.Tenere lontano dall' umidità e dalla portata dei cretini . Campione assolutamente vietata la vendita.Non adatto a esseri con intelligenza inferiore a quella di bambino di tre anni.Non si risponde dei danni causati da uso maldestro,insensibilità emotiva,letteraria e musicale, o errata manutenzione.
Conservare con cura.

Tuesday, April 10, 2007

PARECCHI "MOTIVI PER.." STECCHITI LUNGO LA STRADA PER IL MARE

Percorro da sola la statale che porta al mare.
Il traffico ti rallenta noiosamente ma ti concede pure di lasciarti distrarre dal paesaggio:mi piacciono i cortili delle case di campagna, i cani sciolti,i fiori..l’argine lungo monocromatico salco a tratti per le chiazze di gente distesa a goderselo con un bicchiere di vino.Mi fermo al semaforo rosso apro il finestrino e getto fuori una cartina di caramella..assime a lei comincio a gettare anche i parecchi”motivi per sentirmi uno straccio” che ho messo nella borsa da mare assieme al telo spiaggia e alla crema solare.. quando sono partita da casa: li ho messi in borsa con il proposito di riuscire a liberarmene strada facendo ed arrivare leggera al mare.Non vuota,ma almeno leggera.Ho bisogno del mare, perché so che posso arrivare lì e non essere nessuno ne dovere nulla, sono il solito mucchietto di ossa che si confonde trai suoi tanti sudditi;ad ogni nuova stagione,di solito quando arrivo mi accoglie con qualche domanda.. conosce già le risposte,ma ama il rito di fartele uscire le risposte,dai meandri dell’anima solo come lui sa fare,è l’unica offerta che ti chiede al suo altare.
Tra i vari “motivi”che ho ficcato in borsa ci stà un invito a vedere un dvd fatto alla sera di Pasqua ,un invito che nascondeva un secondo fine mirato esclusivamente alla necessità di riempire una di quelle classiche domeniche che non sai come riempire ...ergo io sarei servita per colmare il vuoto di qualcosa…proprio io che mi affanno a colmare i miei di vuoti, non ho certo tempo da perdere a colmare quelli degli altri(cioè i vuoti squallidi degli altri )..anche perché i miei vuoti sono vuoti pregevoli ringraziando il cielo: a farmi sentire uno straccio non è tanto il vile invito, ma la consapevolezza che forse anche se solo per un secondo,ero quasi tentata..si perché in certe sere un abbraccio ci vorrebbe,magari te ne propongono uno in saldo..il pensiero ti viene..Fortunatamente (o sfortunatamente?)sono ancora troppo dignitosamete attaccata a qualche poesia e ad un buon romanzo o .. alla poesia e al romanzo della vita:.. preferisco il caldo del mio divano al caldo di un abbraccio che il giorno dopo mi farebbe sentire come se avessi letto uno squallido romanzo Harmony o una poesia scadente.Proseguo verso il mare e la borsa è già un po più leggera, scaravento per strada anche il “motivo”(sempre per sentirmi uno straccio.. n.d.r..) legato a una telefonata che non avrei dovuto fare,(nella vita ci sono sempre telefonate che fai sapendo che non dovresti)per sentirmi dire quello che già so,quello che sono e quello che non sono,e per sentirmi dire che se voglio mi si mette a disposizione una “giornata”di felicità:Santo Paradiso mi si è aperta una voragine tra cuore e cervello fonda abbastanza per inghiottire chi ha pronunciato quella frase e anche me…fortunatamente entrata nella voragine ho trovato l’uscita dall’altro lato del mio cranio:
me la cerco da sola un “giornata”di allegria:e vaffanculo,và.

Lallegria l’ho messa dentro la borsa da mare,sotto tutti i motivi per “sentirmi uno straccio” ci stà la mia allegria e il mio bonus di felicità, non so se durerà una giornata o un paio d’ore,ma è mia, me la prendo,non costa nulla,l’ho solo un po schiacciata sotto i motivi e spiegazzata sul fondo della borsa mare,ma c’è.
Arrivo e mi stendo,sono un esserino magico perso tra i suoi capelli,solo il vento gioca con me,sono onnipotente nessuno mi può toccare nessuno mi può far male qui.
Alla radio del chiosco sento la musica,avrei voglia di suonare ora,in questo preciso istante,non so se potete capire,chi suona può capire,ho sete dei tasti del mio pianoforte ,non ce gli ho..però ..ho i piedini ,posso muovere i miei piedini,le dita dei miei piedini magri sono il prolungamento della parte musicale del mio cervello.
Io ho un cervello musicale:non h detto che sono una brava musicista attenzione non fraintendete, per caritò..,solo che penso molto e se i miei pensieri potessero emettere suoni sarebbero dei suoni piacevoli da ascoltare,sari una melodia nera..sarei molto blues.Ho un cervello blues.
Mangio anche un panino:sono poetica(ed è opinabile anche questo..), ma non ho detto che vivo d’aria!e poi la borsa era troppo piena dei”motivi per sentirmi uno straccio” che i panini non ci sarebbero stati nemmeno se avessi trovato tempo per prenderli.
Mi mancano le risate delle amiche,ed è giusto che manchino..le vere amiche sono fatte anche per mancare.
Ma non sono sola al mare,vicino a qualche metro un amico-nemico;).... legge:vorrei chiedergli cosa legge ma non lo faccio,anzi cerco di parlare meno possibile..lo faccio per rispetto del silenzio:io ho molto rispetto dei silenzi che ammiro,ritengo che spesso qualcuno nei suoi silenzi abbia dei profondi dialoghi con se stesso,a me capita(forse è l’unica forma di silenzio che mi appartiene a dire il vero..a parte quando dormo)..quindi mi piace pensare che capiti anche a gli altri e porto rispetto.
Poi ci sono i silenzi di chi non ha niente da dire,ma su quelli non puoi scrivere gran chè..
Chiudo gli occhi e mi godo il sole in faccia,i bambini giocano e urlano..una coppia anziana passeggia:penso ad un vecchio film che ho rivisto l’altra sera..”Profumo di donna” (credo rivisto per la5 volta..) penso all’attrice che balla il tango tra le braccia di Al Pacino..chi non desidererebbe due occhi che ti facessero sentire come lei(per finzione nel suo caso..) in quel tango?incanto e meraviglia.
Alla fine la mia borsa è leggera,c’è solo il telo mare la crema e nemmeno più le felpe che ho tutte addosso una sopra l’altra,sono spettinata e mi scotta la faccia, buffa cammino per Chioggia ,mi sento un po dentro ad un fumetto,forse ci ho messo un po di mio, per far rendere stò bonus di felicità,il risultato non è niente male,nonostante a guardarlo non convincesse nemmeno me..come quei regalini che trovi dentro le uova di pasqua nei schettini di plastica.
Adesso torno a casa,guidando guardo lungo la careggiata per vedere se becco i cadaveri dei “motivi per sentirmi uno straccio”che avevo mollato prima per stard all’andata.Quasi quasi ci ripasso pure sopra con le ruote và per assicurarmi che siano stecchiti.Canticchio qualcosa sulla sica di quello che passa all’ aradio e rido un po tra me e me,penso alla carne Simmentahal che mi aspetta a casa,ad una doccia calda, a un antidoto all’assurdo potere di un pestifero;) ragazzetto scuro che probabilmente con qualche incantesimo ogni tanto mi stupisce e mi disarma della mia pozione magica d’attacco e di difesa più sicura:le parole;così che non mi esce nemmeno un “grazie” e me ne stò lì a chiedermi che diavolo?!.Io sono una Strega di alto rango!non ci faremmo mica gabbare così facilmente????domani al ritorno delle altre fattucchiere,protesterò con il Gran Consiglio.
Protesterò anche perché riflettendoci la Simmenthal per cena... non si addice a una strega d’alto rango:inaccettabile.

Saturday, April 07, 2007

UN BUON AFFARE

"(omissis)
.........parla con me
aspettando che spunti il giorno
e che non ce niente che conta in torno
ma la tua voce ancora un po' incerta non sa,
quello che gli occhi ridendo confessano già,
non dirmi no
certe zone delle tua mente che ora non sai si dischiudono lentamente...
e se non ti fa paura potrai guardare la tua natura nell'alba di domani..... nell'alba di domani.
questo desiderio che ci prende si sa e' un vortice lento è un fuoco diverso,
fallo divampare non ci brucierà perche' la vertigine l'istabilità
parla con me
aspettando che spunti il giorno perche' non ce niente che conta in torno
ma la tua voce ancora un po' incerta non sa,
quello che gli occhi ridendo confessano già
non dir di no certe zone della tua mente che ora non so si dischiudono lentamente e se non ti fa paura
potrai guardare la mia natura nell'alba di domani.......
nell'alba di domani......... nell'alba di domani.......
nell'alba di domani domani domani"
(Tratto da:L'alba di Domani-Tiromancino)
Adesso non fatevi troppe domande inutili,quando spiegazioni non le trovereste ne ve le darò,
questa canzone è una dedica che faccio a me stessa,senza dover nulla a nessuno,una dedica che mi godo fino in fondo,e che io sola posso caricare o spogliare di signifiacti:gioco al solitario oggi.. come il prendermi un ora di sole in canotta e pantaloncini seduta in giardino alla faccia di chi passa e dentro il mio regno può solo affacciare lo sguardo e nulla più.
Quando iniziate a leggere, arrivare alla fine e restare senza risposte è un rischio che dovete preventivare,questo non è il dizionario di me stessa,a volte è un ironico manuale,a volte una mappa pericolosa potrebbe portarvi al tesoro o al covo dei pirati,a volte un tassello da incastrare aggiungere o sottrarre,a volte solo un pagina del libro che vi offro potete sempre metterci il segnalibro e aspettare o passare al capitolo seguente o semplicemente..passare..., a meno che il rumore dei miei pensieri non vi stordisca troppo la sensibilità di opinioni sensi e..orecchie.
In ogni caso non vi risarcisco.
Del resto ho capito che quando scrivi qualcosa,un po prendi e un po rubi,e anche chi legge(me compresa quando leggo ciò che gli altri scrivono) perchè la scrittura ti rende sovrana di te stessa ma a suo modo chiede in cambio qualcosa,ti tiranneggia..la scrittura è un demone delizioso e irresistibile,e goderne è un po vendersi l'anima.
Io l'ho venduta,ma è stato un buon affare.
Oggi la regina ha voglia di canticchiare a se stessa.

Sunday, April 01, 2007

OCCHI BUCATI

h3,00 01 aprile 2007
Incrociare certi sguardi tutti in una notte è come passare più incroci con il semaforo rosso.
Ho gli occhi buacti,bucati da altri occhi.
Occhi e occhi,con dentro la felicità che ho avuto e non ho più. altri occhi con la felicità che vorrei e non ho. occhi occhi maledettamente troppi occhi.. occhi dentro un replay,troppi incroci tutti in una sera da sostenere.Fortunatamente un semaforo è verde su quelli della felicità che mai ti lascia sola,sono occhi chiari dell'amica che cammina accanto.
Qualcuno mi ha detto che la felicità che viene da fuori ti condiziona meno se ne hai tu dentro. Non conosco peso e dimensioni di quella che ho dentro ,certo non se ne può abusare,non mi hanno mai detto se è inesauribile o se esaurita si rigenera,ma mi auguro sia così.
Comunque troppi attraversamenti ai semafori rossi non sono certo un toccasana per il muscolo cardiaco,non ce la posso fare stasera.Domani,domani è un altro giorno.Poi ci sono i " ma,perchè,se forse,come,magari ,dire,non dire" sono un po come le pattuglie dei carbinieri,ci si sente sembre spacconi e ci si vanta di saperli evitare ,ma quando meno te l'aspetti ti fregano al passaggio. Mi urlano le orecchie non so cosa e non so come e non capisco quello che me stessa dice a me stessa:io e me stessa.. abbiamo problemi di comunicazione ultimamente.Cammino e giro la testa in mille direzioni ,come a cercare qualcsoa da guardare che non faccia pensare che mi dia un po d'aria che mi stappi le orecchie,qualcosa che sciolga il nodo in gola delle parole non dette di quelle dette che sarebbe stato meglio non dire,di quelle che nemmeno hai ancora formulato,sai che sono li incircolo,fortunatamente sei riuscita a farle perdere nella ragnatela dei capillari prima che potessero prendere forma.Ci sono occasioni in cui ci è concesso il lusso supremo di sentirsi stupidi,magistralmente stupidi.Accompagnata dal senso di inadeguatezza,paura,sbagliata implusività, ,orgoglio,stupore e arrendevolezza,dall'insensatezza,posso stanotte prendermi il borioso lusso di sentirmi tremendamente stupida,il "non essere abbastanza"è il peggior demone che infesta il mio castello.. Grida un po il cuore legato in una camicia di forza i lacci li ho annodati troppo stretti e fanno male,e non è colpa di nessuno,non cè niente da dire niente da spiegare,non c'è da spaventarsi ,c'è solo da godersi la consolazione di questo lusso da teatranti ridicol- drammatici,il lusso di sentirsi stupida ,solo per questa notte.Stanotte non vi lascio entrare nel mio regno,principessa degli sciocchi,non bussate perchè vi sarà chiuso.Ma domani ritorno..prometto che ritorno,a forza di divincolarmi sciolgo tutti i nodi..quelli in gola e quelli della camicia di forza.Domani si riaprono i battenti del regno,ma entrate piano..senza far troppo rumore..la battaglia con i demoni di se stessa è stata dura..ma la notte è passata..aprite piano le tapparelle che entri piano la luce..piano..senza ferirle gli occhi..bucati.
Principessa ringrazia.